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Riviera del San Bartolo

La Riviera del San Bartolo è un territorio di straordinaria ricchezza, naturalistica e paesaggistica che racchiude un patrimonio diffuso in cui si sovrappongono armoniosamente luoghi d’arte, siti archeologici, borghi pittoreschi, riserve naturali, spiagge accessibili, tradizioni culturali e gastronomiche. «Un luogo dell’anima», come è stato definito, nel quale emergono tre località molto diverse tra loro ma fortemente unite da un comune intento di promozione turistica:

Gradara, uno dei borghi più belli Italia in grado di offrire infinite suggestioni, tanto da essere parimenti identificabile come Capitale del Medioevo (per la conservazione e la valorizzazione delle sue vestigia storiche) Castello dell’amore (per il legame con il mito letterario di Paolo e Francesca del V Canto dell’Inferno) e Città del Gioco (per la tradizionale attitudine ad organizzare e ospitare iniziative ludico/didattiche)


Gabicce, cittadina accogliente che, senza tradire la propria origine di comunità di pescatori secondo la quale il tempo è ancora scandito dal ritmo del mare, ha saputo costruire una solida esperienza nella ricettività che l’ha resa una meta turistica attraente per l’alto livello dei servizi e l’atmosfera familiare


Pesaro, Città della Musica Unesco, località balneare vivace e ospitale dalla forte vocazione sportiva (è città della bicicletta, dei motori e sede di importanti competizioni atletiche) ma anche ricca di musei e monumenti storico/artistici, custode di tradizioni artigianali e instancabile fucina di iniziative culturali, spesso declinate in chiave pop.  


Ad unire queste realtà è soprattutto la prossimità con il Parco Naturale del Monte San Bartolo, una riserva naturale che costituisce uno scenario raro e prezioso perché caratterizzata dalla falesia viva: esso si presenta con un paesaggio naturalistico vario e inusuale rispetto alle coste sabbiose tipiche della Romagna grazie al susseguirsi ondulato di speroni e valli, intervallate da pareti a strapiombo. Sulle sommità dei rilievi che sfiorano i 200 metri si affacciano borghi incantevoli e punti panoramici da cui è possibile godere un’ampia e spettacolare visione sulla costa e sull’Adriatico.


La Riviera del San Bartolo si pone dunque come destinazione turistica fondamentale per la strategica posizione geografica ( è identificata come la porta di accesso da Nord alla Regione Marche )  e perché racchiude uno straordinario patrimonio comunitario di intenti, eccellenze e culture.

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